Pomeriggio tra Quargnento e Lu tra profumi e colori...

24/07/2024

 

 

QUARGNENTO: casa natale di Carlo Carrà.

Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento.

Figlio di un possidente terriero caduto in disgrazia, apprese i primi accenni dell'arte del disegno a soli 12 anni, quando a causa di una broncopolmonite dovette rimanere  nella sua stanzetta per alcuni mesi.

Iniziò ben presto a lavorare come decoratore murale a Valenza frequentando nel frattempo le scuole serali.

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BASILICA DI SAN DALMAZIO - Parrocchia di Quargnento

Nel 1992 Papa Giovanni Paolo II eleva la Collegiata di San Dalmazio alla dignità di Basilica Minore.

Data per certa l’origine romana del borgo, per via dei molti ritrovamenti archeologici, i primi dati sulla Chiesa parlano di una struttura rotonda che fu costruita sui resti di un tempio romano dedicato alla Dea Diana. Nel 313 dopo Cristo, con l'editto dell' Imperatore Costantino, Quargnento lascia il culto pagano alla dea Diana ed abbraccia il cristianesimo.

Una piantina del 1758 ci mostra una Chiesa molto più grande di quella attuale, che comprende anche parte del cortiletto verso la Canonica, con ancora due absidi: una tonda, l’attuale, ed una alla sua destra, ove sorge ora la sacrestia di pianta irregolare.
Nel 907 furono trasferite a Quargnento le spoglie di San Dalmazio da Pedona (Borgo San Dalmazzo) per sottrarle alle incursioni dei Saraceni e con esse una grossa pietra di forma rettangolare usata, secondo la tradizione, per la decapitazione del Santo.

Le reliquie furono poste in una cappella a lato dell’altare maggiore della Chiesa.
La Parrocchiale che era dedicata a San Secondo venne da allora intitolata a San Dalmazio.
Su di una cartolina dei primi anni ‘900 possiamo vedere gli ultimi lavori eseguiti alla fine del 1800 quando fu definitivamente distrutta la facciata originale.

La facciata fu arricchita da alcuni mosaici realizzati da D. Narduzzi nel 1985.

Quargnento (AL) | Chiesa di San Dalmazio
Chiesa di San Dalmazio

La lavanda del Cascinotto

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IL PERCORSO DELLE DONNE CORAGGIOSE

A LU, sul belvedere del paese, è stato creato il "Percorso delle Donne Coraggiose".

Sei panchine dedicate ad altrettante figure femminili che si sono particolarmente distinte per il loro impegno civile e sociali.

Amelia Earhart, eroina del volo, Rita Levi Montalcini, scienziata Premio Nobel per la Medicina, Maria Montessori pedagogista ideatrice del “metodo Montessori” di educazione dei bambini in età infantile, Maria Magnani Noya, avvocato penalista e prima donna sindaco di Torino, Suor Angela Vallese originaria di Lu pioniera delle missioni salesiane nella Terra del Fuoco e Malala Yousafzai, attivista per i diritti umani ed in particolare per il diritto allo studio, sono le sei donne a cui si ispira il “Percorso”.

Una settima panchina è stata dedicata “A tutte le Donne Coraggiose che ogni giorno si impegnano per l’empowerment femminile e per tutte coloro che difenderanno i Diritti delle Donne  quali Diritti dell’Umanità”.

 

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