Cosa facciamo
L'ADA opera dal momento della sua iscrizione al registro regionale del volontariato (2013) seguendo un unico macro progetto di indirizzo.
Generazioni unite progetto di lotta alla solitudine e di contrasto alla depressione per favorire l'invecchiamento attivo.
Questo è l'obiettivo: ricreare le buone abitudini di una volta che consentivano nei nostri paesi e nei quartieri delle nostre città una vita piena seguendo uno stile di vita solidaristico.
Per arrivare a questo si sono creati due progetti con attività variegate che operano in parallelo:
2) Progetto Assistenziale di base
Il PROGETTO CULTURALE comprende:
- Attività del Gruppo di recitazione che dall'origine fino al 2019 (prima del look down 2020) ha studiato e si è esibito in teatri, case di riposo e scuole a volte anche in sinergia con l'UNICEF. Oltre che in questi luoghi il gruppo si è esibito nella drammatizzazione del libro di Vincenzo Tancredi "Anziani si ma svegli" presso sale comunali di alcuni comuni della provincia di Torino e presso il comune di Asti.
IL Gruppo ha curato la stesura dei testi, la predisposizione delle scenografie, dei costumi delle maschere ecc coinvolgendo anche volontari esterni.
Inoltre quando possibile tramite i volontari del trasporto amico o con mezzi messi a disposizione, si è provveduto anche ad accompagnare il pubblico formato per lo più da anziani a vedere gli spettacoli.
- Progetto conosci il tuo territorio: premesso che il territorio di cui si parla è il Monferrato che si estende per buona parte delle provincie di Asti, Alessandria e parte della provincia di Cuneo, dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO con Langhe e Roero, di cose da conoscere ve ne sono veramente molte.
Il progetto già attivato in passato e che avrà nuova vita a settembre prevede:
incontri con una volontaria (ex insegnante) particolarmente appassionata di storia, architettura e cultura del territorio, molto apprezzata da anziani e non che illustra le caratteristiche dei luoghi di volta in volta visitati, seguendo un excursus temporale (epoca romanica, medio evo, epoca barocca, ecc) a cui seguiranno visite in loco a piedi, sia in città che in territorio Monferrino e zone limitrofe. Il progetto può andare avanti per anni solo di chiesette romaniche ve ne sono 45 fra restaurate e romite. Alle persone anziane piace molto tuffarsi nell'arte e nella cultura del passato specie a coloro che in gioventù non hanno potuto studiare molto.
Dal punto di vista storico preciso che nel Monferrato durante la seconda guerra mondiale è stata molto attiva la lotta partigiana. Stiamo organizzando ma non sappiamo quando, incontri con i componenti dei gruppi partigiani o con i loro famigliari, per raccogliere racconti storie di vita vissuta o appresa dai nonni per salvaguardare la memoria di un periodo che non va dimenticato.
- Progetto trasmissione di antichi saperi
Al termine delle visite ai luoghi d'arte i partecipanti di solito portavano cibi che venivano poi condivisi fra tutti creando un clima conviviale con scambio di ricette e piccoli segreti. Ci siamo così resi conto di quanto la cucina e l'alimentazione (spesso sbagliata) sia importante per gli anziani e non solo!
Dopo un momento sperimentale con seminari sull'Enologia (siamo ad Asti!) abbiamo intenzione di partire con la vera cultura del territorio quella alimentare offrendo un momento culturale e anche un momento salutistico.
Utilizzando la disponibilità di un volontario enologo, ex insegnate di merceologia alimentare presso l'istituto alberghiero, con l'ausilio di una nutrizionista e di una gastronoma intendiamo proporre seminari sugli alimenti, sulle loro caratteristiche e sui rischi di abusi o carenze di nutrienti.
Inserendo nel progetto ragazzi più giovani, magari studenti, risorse permettendo, pensiamo di raccogliere, fino a che siamo in tempo, antiche ricette famigliari direttamente dalla voce di chi le ha imparate da bambina e tuttora le segue, studiandole con la nutrizionista e poi rielaborandole con la gastronoma per renderle più adatte alle varie età e condizioni di salute. Se avremo le risorse necessarie pubblicheremo il tutto.
La cucina e l'alimentazione, a nostro avviso, sono cultura.
Inoltre riprenderà il nostro corso di cucito "4 punti" dove ex sarte e ex magliaie insegnano la loro arte a chi giovani e anziani vuole imparare, il corso è seguito anche da uomini.
L'idea del corso di cucito è nata dal disagio di chi durante il corso di informatica per adulti non riusciva ad usare il mouse, l'insegnate volontaria ha detto "io so fare questo perchè era il mio lavoro chissà che belle camicette sai fare tu", detto fatto non esiste solo l'informatica al mondo!.
- corso di Informatica per adulti attivo da 2015 verrà rivisitato, perchè questi argomenti invecchiano presto! Ovviamente sempre tenuto da volontari!
- Se troveremo i giusti volontari spazieremo anche in campo musicale! Pur se superfluo anche in questo settore Asti si difende bene (Paolo e Giorgio Conte, Gianni Basso, Dino Piana solo per cominciare) per il momento abbiamo solo un volontario che prima nel look down si esibiva nelle case di riposo sempre sotto il logo ADA, ma che non è in grado di insegnare.
- Più avanti facendo sinergia con associazioni di tipo ambientalistico prevediamo progetti di conoscenza della natura della geologia e della fauna selvatica. (Siamo pur sempre patrimonio UNESCO per il paesaggio!)
Tutto questo per far tornare alle persone anziane la voglia di uscire e di vivere senza isolarsi dal mondo.
Il PROGETTO ASSISTENZIALE DI BASE comprende:
Accanto alla cultura ecco la vera e propria assistenza a livello umano:
- Progetto ti ascolto: nato nel 2018 per dare sostegno psicologico e aiuto operativo a chi è stato vittima di truffe o rapine.
- Progetto Buongiorno: nato nel 2020 per raggiungere con una telefonata chi a causa del look down si trovava solo in casa ad intristirsi, sono nate delle belle amicizie telefoniche.
- Progetto Trasporto amico: 8 volontari con le proprie auto accompagnano persone sole a visite mediche, ricoveri, pratiche burocratiche, ecc. Inoltre consegnano la spesa e i farmaci, e svolgono piccole commissioni.
Da agosto 2021 accanto alle auto dei volontari vi è la nostra prima auto aziendale
La sintesi di questi due progetti con all'interno tutta la miriade di microprogetti dovrebbe si spera raggiungere l'obiettivo del macro progetto e cioè consentire alle persone anziane di continuare il più a lungo possibile la propria vita nella propria abitazione, con interessi verso il mondo e una rete di conoscenti disponibili ai quali rivolgersi in caso di necessità, ritardando al massimo il ricovero in struttura con benefici per se stessi e per la collettività.